Il karate rende omaggio al Bu Do Kan e a Busto: «Campionati nazionali perfetti»

INFORMAZIONE ONLINE 4 GIUGNO 2023

Il karate rende omaggio al Bu Do Kan e a Busto: «Campionati nazionali perfetti»

 

Organizzazione impeccabile, gare tutte da ammirare e un momento commovente: così la città si conferma "europea" e di più grazie al suo tessuto sportivo

 

Foto delle premiazioni per cortesia Assb

Anche la seconda giornata impeccabile. Così il karate di tutt'Italia ha potuto e voluto rendere omaggio al Bu Do Kan e a Busto Arsizio. Perché ogni successo che una società riporta, sia nelle gare sia nell'organizzazione di eventi, è un raggio che poi si diffonde sulla città.

Migliaia di persone si sono susseguite all'e-work Arena, per disputare le competizioni firmate Fikta, sostenere gli sportivi, arbitrare e naturalmente tifare. Il tutto era stato preparato nei minimi dettagli, non facile sistemare sei tatami di gara: missione compiuta. Oggi alle premiazioni c'erano il sindaco Emanuele Antonelli e la vicepresidente della Provincia Valentina Verga, bis per l'assessore allo Sport Maurizio Artusa che già ieri aveva sottolineato come i campionati nazionali assoluti di karate tradizionale rappresentassero «il giusto merito a Busto città europea dello sport». LEGGI QUI

Europea come da titolo che ha lungo questo 2023, ma senza confini, capace di conquistare risultati fuori e in casa. L'ha detto anche la presidente Assb Cinzia Ghisellini, presente con i suoi vice Fabrizio Ranisi e Maria Teresa Nasatti e il past president Massimo Tosi: «Una grande manifestazione, un'organizzazione perfetta, il tutto gestito con competenza. La società Bu Do Kan è stata davvero grande». C'era anche il presidente del Panathlon club La Malpensa Giovanni Castiglioni.

E poi una presenza che ha permesso di ritagliare un momento particolarmente commovente: «Quella della vicepresidente del Coni Claudia Giordani - fa notare il presidente del Bu Do Kan Marco Colombo - Era entusiasta e a un certo punto è andata dal maestro Shirai e gli ha appuntato la sua spilla del Coni». Un'autorità in Giappone e in tutto il mondo, il maestro si è alzato e ha reso omaggio alla vicepresidente, chinando il capo.

Un piccolo quadro che dipinge lo straordinario mondo del karate e che induce la società fondata e guidata dall'energia del maestro Giorgio Gazich a continuare a seminare competenze e dedizione anche nelle nuove leve.